domenica 19 luglio 2015

L'allergia a farmaci: come si manifesta e come si affronta

L'allergia a farmaci può provocare
reazioni cutanee e orticaria
L’allergia ai farmaci è una condizione molto temuta da tanti pazienti. Alcuni di loro ne sono effettivamente affetti e il rischio di andare incontro a reazioni anche gravi li mette in una condizione di timore continuo nell’affrontare ogni nuovo tipo di terapia.
L’allergia a farmaci può portare a reazioni molto diverse fra loro:
Reazioni cutanee: arrossamenti cutanei, eruzioni su alcune parti o su tutto il corpo, di solito molto pruriginose , nei casi più gravi con pelle a chiazze rosse ed edematosa (cioè gonfia). Alcune di queste reazioni sono molto particolari ma tipiche dell’allergia a farmaci e possono essere molto gravi. La prima è chiamata Sindrome di Steven Johnson e si caratterizza da eritema bolloso con aree di distacco della cute e interessamento delle mucose specie della bocca. Spesso le lesioni sono pre3cedute da febbre e esantema cutaneo. Questa reazione, che è parziale, può evolvere verso una necrolisi epidermica o -sindrome di Lyell, una condizione molto grave che può portare anche alla morte.
Reazioni edematose delle mucose orali: si parte da un edema delle labbra e della lingua fino ad arrivare ad un edema della glottide che può provocare soffocamento. In casi come questi è necessario raggiungere prima possibile un Pronto Soccorso. Se si conosce la propria condizione di soggetto allergico a farmaci è opportuno avere a disposizione un cortisonico ed assumerlo immediatamente prima di recarsi al più vicino Pronto Soccorso.
Reazioni respiratorie: in alcuni casi le reazioni allergiche possono manifestarsi con difficoltà respiratorie ed asma. Anche in questo caso è necessario recarsi al più vicino Pronto Soccorso dopo avere eventualmente assunto un cortisonico.
Shock anafilattico: in questo caso la reazione è gravissima e può portare rapidamente alla morte. Si manifesta con ipotensione, pallore e perdita di coscienza. In questo caso si deve URGENTEMENTE attivare il 118.
Disturbi come nausea, vomito, diarrea o altri sintomi gastrointestinali non sono reazioni allergiche, ma fanno parte degli effetti collaterali che tutti i farmaci possono dare.
In caso di allergia vera o presunta ai farmaci è sbagliato reagire rifiutandosi di assumere qualsiasi farmaco per paura di una reazione negativa. E’ necessario, invece, parlarne con il proprio medico ed effettuare le necessarie analisi allergologiche (che vengono fatte di solito in reparti altamente specializzati) che potranno rivelare quali farmaci si possono assumere e quali no.

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