Gli esami che indicano se sei in menopausa |
Molte pazienti giungono in ambulatorio verso i 40-45 anni con il dubbio che le alterazioni del loro ciclo mestruale siano segnali di climaterio omenopausa e vorrebbero sapere quali esami eseguire per accertarsi della loro fertilità.
Per rispondere a questa domanda è necessario fare una breve premessa: l’ovaio, che produce le cellule uovo tipiche della fertilità femminile è stimolato da un ormone prodotto da una ghiandola presente nel cervello detta ipofisi. L’Ormone si chiama ormone follicolo stimolante oFSH. Questo ormone va a stimolare l’ovario che durante il ciclo mestrulae (che dura circa un mese) fa maturare da 10 a 20 ovuli in esso contenuti. La maturazione di queste cellule uovo porta alla produzione di estrogeni che vanno a “dire” all’ipofisi che non è più necessario produrre FSH che così diminuisce. All’ovulazione solo una di queste cellule sarà portata a definitiva maturazione e si avrà l’ovulazione.
Quando l’ovaio invecchia le cellule uovo in esso contenute diminuiscono drasticamente e l’ovulazione non avviene più ogni mese ma si riduce in frequenza fino a cessare del tutto piano piano. Questo fatto comporta la mancata stimolazione dell’ipofisi da parte degli estrogeni. Il mancato messaggio che non c’è più necessità di produrre FSH fa si che l’ipofisi continui a produrne sempre di più fino a far aumentare i livelli di questo ormone sopra alla soglia che indica l’entrata in menopausa. I valori di FSH che indicano la premenopausa o climaterio sono quelli superiori a 15 mUI/ml,quelli che indicano menopausa conclamata quelli superiori a 30-40 mUI /ml.
Attenzione, però: se si assume la pillola anticoncezionale o si assumono progestinici, è bene ricordare che entrambi fanno diminuire i valori di FSH. E’ bene, quindi,sospendere l’assunzione di tali sostanze per almeno una settimana prima di eseguire gli esami dell’FSH, specie in premenopausa quando i valori sono al limite e sarebbero poco interpretabili.
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